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Immagine del redattoreKamala Yoga Studio

108 Saluti al Sole



Il Saluto al Sole, in sanscrito Surya Namaskar, è una sequenza dinamica di posizioni effettuate in un determinato ordine, supportate e armonizzate dalla respirazione, che alternano piegamenti in avanti e indietro, flessioni e allungamenti della colonna e di tutti gli arti.

Il Saluto al Sole rappresenta una forma di gratitudine e riverenza al Sole e alla Terra che ci donano la vita. Praticarlo stimola un senso di gioia, apertura e fiducia nell'esistenza.


Il saluto al sole ha radici antiche e ne esistono molte versioni.

Da quello più tradizionale e dolce:


A quelli più dinamici dell’Ashtanga:

Surya Namaskara A

Surya Namaskara B

O ancora nell’Hatha yoga ci sono delle versioni di salute al sole con all’interno posizioni come il guerriero I o II.

Non ce n'è uno più giusto dell'altro. Vanno tutti bene nel momento in cui sono praticati nel rispetto delle capacità del proprio corpo.


I benefici

Se viene praticato dai 15 ai 20 minuti al giorno, i suoi effetti sono paragonabili a quelli di una seduta completa di yoga.

La pratica costante del Saluto al Sole porta ad una vita sana, vigorosa ed attiva, preparando allo stesso tempo il praticante per il risveglio spirituale e la conseguente espansione della coscienza.

Vediamo insieme, più nello specifico, i benefici che apporta il Saluto al Sole per il corpo, la mente e lo spirito:

  • stimola il sistema cardio vascolare e il sistema endocrino: ossigena il sangue e rinforza il cuore;

  • tonifica e rafforza articolazioni, muscoli e organi interni;

  • migliora la digestione;

  • aiuta a combattere l’insonnia;

  • permette al corpo di eliminare la tensione, alleviando stress e ansia;

  • rafforza il sistema immunitario;

  • aumenta la flessibilità di schiena e gambe, migliorando la postura;

  • rinforza la schiena, rendendola meno soggetta ai dolori;

  • favorisce l’eliminazione di tossine;

  • diminuisce i dolori mestruali e le difficoltà della menopausa;

  • sviluppa volontà e determinazione;

  • e tanto altro ancora…


Quando praticare i 108 Saluti al Sole

I 108 Saluti al Sole sono in origine un rituale del mattino, ma lo si può praticare in qualunque momento della giornata.


Vengono solitamente proposti in alcuni periodi dell’anno, come l’equinozio di primavera e i giorni di solstizio, per celebrare il ciclo della luce e la vita stessa, nella sua armonia ciclica e perfetta.

Nel Solstizio d’inverno, periodo più buio dell’anno, si celebra la luce per ricordarsi che dopo l’inverno verrà la primavera e di nuovo la vita.

Nel solstizio d’estate, si celebra il sole e la giornata più lunga dell’anno, il giorno di maggiore rigenerazione cosmica. Si narra che il dio Shiva abbia iniziato la trasmissione dei propri insegnamenti proprio in questo giorno. E proprio questa giornata, il 21 Giugno, è stata scelta per festeggiare lo Yoga a livello mondiale.


Più in genere si praticano durante i periodi di cambiamento e di passaggio, in un momento di celebrazione della vita, in fase di depurazione del corpo dopo le feste o della mente dopo una situazione che ci ha scosso, la pratica dei 108 Saluti al Sole è trasformativa su molti livelli.


Perchè proprio 108 ripetizioni?

Il numero 108 viene ritenuto sacro e pieno di significati nella cultura Indiana, nella pratica yoga ma anche nell’astrologia e nella scienza.

Qui di seguito alcuni esempi:

  • In matematica ogni numero ha un significato: 1 è uomo, 0 verso, 8 infinito o realtà cosmica ultima.

  • Nel corpo energetico 108 sono le Nadi (canali energetici).

  • In sanscrito (antica lingua indiana) ci sono 54 lettere maschili e 54 lettere femminili, per un totale di 108.

  • 108 sono i nomi di Shiva (una delle più importanti divinità induiste).

  • 108 è il numero dei grani del Mala, il rosario indiano che viene usato per recitare i mantra.

  • 108 è il numero di reincarnazioni attraverso cui passare prima di arrivare alla realtà ultima.

  • 108 sono le Upanishad, testi religiosi e filosofici indiani risalenti ai Veda.

  • 108 sono i Pitha, centri sacri, in India.

  • 108 sono le qualità del Buddha.

  • 108 sono le pose della danza cosmica di Shiva Nataraja.

  • La distanza del sole e della luna dalla terra è 108 volte il loro diametro.

  • 108 è il numero delle stelle considerate sacre per l’astrologia cinese.

  • 108 sono le forme del Tai Chi.

Insomma, ci sono moltissimi significati. Rimane che si tratta di un numero simbolico ricorrente speciale.


108 Saluti al sole e Intenzione

Questa pratica può essere dedicata ad una persona cara o ad un progetto per noi importante. Più in generale, durante i 108 saluti al sole, possiamo pensare a:

· lasciar andare il passato e focalizzarci su di noi;

· concentrarci sul presente, sui familiari e amici;

· portare determinazione alle nostre intenzioni, al nostro sankalpa;

· portare dedizione al mondo e a tutti gli esseri, riconoscendo l’interconnessione esistente.


108 Saluti al Sole e Mantra

La pratica dei 108 saluti al sole può essere preceduta, seguita o accompagnata da un mantra, cantato a voce alta o semplicemente recitato nella mente.

I mantra più utilizzati sono due:

Il più tradizionale Mantra del Sole in cui ogni frase corrisponde ad una posizione della sequenza classica.

Il Gayatri Mantra che racchiude il suo potere nella vibrazione del suono ma una traduzione potrebbe essere: “Desidero concentrarmi e quindi ottenere l’adorabile splendore di Savitri, la luce splendente dell’illuminazione e della lungimiranza, che possa sempre risplendere nella mia mente così come risplende nei tre mondi del passato, presente e futuro.”


Per i saggi questa pratica sarebbe alla portata di tutti.

L’unico ostacolo al suo compimento è la mente,

che blocca il normale fluire delle energie e quindi ferma il corpo.


La pratica dei 108 saluti al Sole ci aiuta a lasciare andare ciò che è stato e accogliere con fiducia una nuova stagione e un nuovo sole.

Praticare in gruppo è un’esperienza forte e unica. L’energia del gruppo ci supporta e ci sostiene.

Quando il corpo segue il ritmo di un saluto al sole dopo l’altro, lasciandosi andare e affidandosi all’energia del gruppo, accade che a un certo punto la mente comincia a sentire l’automatismo, si perde nel ritmo e prende vita uno stato di meditazione in movimento dove tutto il resto scompare.


1 Comment


francibb
Jan 01, 2021

Ciao, scusa potrei partecipare ai 108 saluti al sole?

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